martedì 26 luglio 2016

Dal prossimo anno vanno in pensione anche gli scontrini!

Sembra ormai certa la progressiva uscita di scena degli scontrini fiscali a favore dell'invio telematico dei corrispettivi giornalieri, da parte degli stessi registratori di cassa, che verranno adeguati in base agli standard tecnici previsti dall'Agenzia delle Entrate. Infatti dal 1° gennaio 2017, ai sensi dell'art. 2 del decreto legge 127/2015, tutti coloro che hanno partita iva ed effettuano cessioni di beni e servizi ai privati (commercianti, negozi, ristoranti, ecc..) potranno optare per la trasmissione telematica dei corrispettivi mandando definitivamente in pensione scontrini e ricevute. L'opzione ha durata quinquennale dall'anno solare in cui si esercita l'opzione e si rinnova per altri cinque tacitamente in caso di mancata revoca. Memorizzazione e invio telematico dei dati diventano invece obbligatori per i distributori automatici che, dal prossimo anno, dovranno comunicare direttamente all'Agenzia delle Entrate i dati contabili giornalieri.

lunedì 25 luglio 2016

Sul basilico cresce...l'IVA!

Dal 23 luglio l'aliquota IVA sul basilico e sul altre piante aromatiche passa dal 4 al 5%. Tra le piante interessate a questo nuovo rincaro ci sono anche il rosmarino e la salvia freschi destinati all'alimentazione. Dimezzata invece l'aliquota sul basilico, rosmarino e salvia allo stato vegetativo che passa dal 10 al 5%. Aliquota dal 22 al 5% per l'origano in rametti o sgranato. Nulla cambia per la percentuale di compensazione applicata dagli imprenditori agricoli che resta fissa al 4%. Quindi sulle cessioni delle piante aromatiche essi dovranno versare all'erario la differenza dell'1%. Aggravamento anche dell'aliquota IVA del preparato per risotti che passa dal 4 al 10%. 

venerdì 22 luglio 2016

Crisi Artigianato, niente paura c'è il fondo di solidarietà

Prestazioni a sostegno del reddito anche per le imprese artigiane in caso di riduzione dell'attività lavorativa. Le imprese possono richiedere al Fondo di solidarietà bilaterale per l'artigianato un assegno di solidarietà per ben 26 settimane per la riduzione dell'orario di lavoro al fine di evitare licenziamenti plurimi però solo per giustificato motivo oggettivo. In alternativa all'assegno di solidarietà l'impresa può chiedere l'assegno ordinario per 13 settimane in caso di sospensione o riduzione dell'orario di lavoro per fatti o eventi indipendenti dalla volontà dell'imprenditore. L'erogazione degli assegni viene fatta direttamente ai lavoratori o indirettamente attraverso l'impresa.

giovedì 21 luglio 2016

ReD (Reddito di dignità pugliese),SCOPRI SE HAI I REQUISITI!


In attivazione la nuova misura della regione Puglia di sostegno al reddito e contrasto alla povertà. Tale misura prevede quattro differenti combinazioni di aiuti per favorire l'occupazione e l'inclusione sociale dei cittadini più poveri. Il primo elemento che fa parte della misura è la S.I.A. ( Sostegno di Inclusione Attiva) prevede 80 euro bimestrali per ogni componente del nucleo familiare fino a 400 euro complessivi per i nuclei composti da 5 o più componenti. Per l'accesso al beneficio occorre:

  1. aver compiuto 18 anni,
  2. essere cittadino italiano o straniero con permesso di soggiorno o residente in Italia da almeno 2 anni, deve essere residente in Puglia, 
  3. il nucleo familiare deve avere un I.S.E.E. NON SUPERIORE A 3.000 EURO
  4. la presenza nel nucleo familiare di un minore di 18 anni o di un disabile e almeno di un suo genitore o di una donna in stato di gravidanza, 
  5. il nucleo familiare non deve essere destinatario di altre agevolazioni superiori a 600 euro mensili, 
  6. nessun componente deve essere destinatario di indennità di disoccupazione involontaria, 
  7. nessun componente della famiglia deve essere in possesso di un autoveicolo immatricolato da meno di un anno o di cilindrata superiore a 1300 cc o motoveiocoli di cilindrata superiore a 250 cc entrambi immatricolati nei tre anni precedenti
Il secondo elemento è un'indennità economica di attivazione di un tirocinio (RED) pari a 200 euro fissi in più per i percettori SIA e fino a 400 euro bimestrali in base ai componenti del nucleo familiare per i non beneficiari di SIA. I requisiti per accedere a questo secondo beneficio sono gli stessi previsti per il SIA escluso il punto 4. Gli altri due elementi della misura prevedono un percorso formativo di aggiornamento professionale e altri interventi finalizzati all'integrazione sociale.

martedì 12 luglio 2016

Sono una casalinga assicurata presso INAIL, in caso di infortunio, ho diritto al risarcimento delle spese sanitarie?




No. L'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici prevista dall'INAIL non copre né le spese sanitarie sostenute per un eventuale intervento chirurgico né le spese riabilitative post-intervento o le spese per le cure del caso. L'assicurazione INAL in esame dà diritto solo ad una rendita mensile nel caso in cui l'assicurata riporti, a seguito dell'infortunio, un'invalidità permanente pari o superiore al 27%. Ovviamente la rendita è erogata solo nel caso in cui l'assicurata sia regolarmente iscritto all'INAIL, sia in regola con il pagamento del premio (o comunicazione in caso di esenzione) e possieda i requisiti di assicurabilità richiesti dall'istituto quali età, esclusività del lavoro domestico, assenza di subordinazione, svolgimento a titolo gratuito, ecc...Per maggiori informazioni prenota un appuntamento in studio.

mercoledì 6 luglio 2016

Finanziamenti a fondo perduto per i giovani pugliesi innovativi !!!

A settembre parte il nuovo bando della regione per i giovani aspiranti imprenditori pugliesi, che prevede un finanziamento a fondo perduto dai 10.000 ai 30.000 euro dei progetti imprenditoriali innovativi ad alto potenziale di sviluppo locale. Il bando è rivolto a tutti i giovani residenti in Puglia di età compresa dai 18 ai 35 anni organizzati in gruppi informali di almeno due persone. Verranno finanziati tutti i progetti imprenditoriali innovativi nel settore culturale, tecnologico e sociale. Non sono invece ammessi i progetti nel settore primario dell'agricoltura, pesca, acquacoltura e attività di esportazione. Il bando prevede una valutazione preventiva dei progetti imprenditoriali in merito al problema che intendono risolvere, gli elementi innovativi, i beneficiari, i risultati, il piano economico-finanziario, ecc...Per maggiori informazioni prenota un appuntamento in studio.

lunedì 4 luglio 2016

Il fabbricato utilizzato per svolgere attività agricola è considerato "rurale"?

Certo. Il fabbricato utilizzato per lo svolgimento delle attività agricole (ex art. 2135 c.c.) è sempre considerato "rurale". Infatti secondo recenti pronunce giurisprudenziali non occorre nessun altro requisito oggettivo e/o soggettivo affinché sia riconosciuta la ruralità di un fabbricato. Molto spesso però l'Agenzia delle Entrate non riconosce tale requisito per semplici errori burocratici in fase di presentazione delle domande o in base ad accertamenti che si basano solo su semplici presunzioni, ipotesi non confermate poi dalla realtà. La giurisprudenza ha più volte privilegiato la sostanza sulla forma, riconoscendo il requisito di ruralità anche nei casi di vizi formali nella documentazione presentata. La ruralità del fabbricato destinato ad uso agricolo non viene meno neanche nei casi di abitazioni di lusso.

venerdì 1 luglio 2016

Bonus imprese del Sud per nuovi investimenti !!!!



Al via le domande per usufruire del credito d'imposta previsto dalla legge di stabilità 2016 per le imprese del mezzogiorno. Il bonus è previsto per tutte le imprese che intendono acquistare nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive site nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. Il bonus copre tutti gli investimenti realizzati da piccole e medie imprese dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019. L'impresa interessata a beneficiare del bonus potrà presentare una o più richieste e la fruibilità del credito d'imposta in compensazione è prevista dal quinto giorno dal rilascio della ricevuta attestante il diritto al credito. Però non tutte le imprese sono ammesse a tale beneficio. Sono escluse le imprese in difficoltà economiche, le imprese operanti nel settore dei trasporti, nel settore creditizio, finanziario e assicurativo, nel settore dell'energia, della costruzione navale e delle fibre sintetiche.