mercoledì 22 giugno 2016

Convivenza di fatto: comunione o separazione?


Se nel matrimonio e nelle unioni civili il normale regime patrimoniale è la comunione dei beni, nelle convivenze di fatto invece il normale regime è quello della separazione dei beni, salvo in caso in cui la coppia convivente stipuli un contratto di convivenza che preveda la comunione di beni e sia registrata in anagrafe la situazione di convivenza di fatto. La coppia convivente però non può avvalersi del fondo patrimoniale, a differenza di matrimonio e unioni civili. Per i conviventi è possibile solo una comunione convenzionale a differenza di quella legale. Il convivente superstite eredita il diritto di abitazione per 2 anni o fino a 5 pari agli anni di convivenza se superiori a due, successione nel contratto di locazione, diritto alla partecipazione agli utili in caso di collaborazione nell'impresa del convivente.

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